
Quell'insenatura stranamente ha pure la mia sagoma.
L'area italiana del mio supermercato l'ho visitata praticamente tutta, c'è del buon cibo e della buona musica, gli inservienti sono cordiali, alcuni troppo invadenti e continuano a chiedersi perchè io stia girando in tondo come un idiota.
Conosco gli angoli del settore italiano e se ho bisogno di andare a prendere qualcosa o incontrare qualcuno so di preciso dove correre.
Tutto questo però da 23 lunghi anni, meno qualche mese. La cosa inizia a essere stancante.
Una volta sono passato attraverso quella piccola insenatura con la sagoma di me mentre porto due valigie enormi.
Non capivo nulla, il riscaldamento era a zero, la prima persona che ho incontrato mi ha trattato male. Poi però ho visto tanti che si erano persi come me e che portavano due grosse valigie.
Ci siamo uniti e visto che l'unione fa la forza, abbiamo apprezzato quel reparto scandinavo arredato rigorosamente Ikea. Il cibo ce lo siamo dovuti portare da casa, è vero, ma la gente mi è sembrata subito molto disponibile, forse un pò distaccata, ma non è necessariamente un male.
In quel supermercato francamente ho notato che le cose erano più alla nostra portata (nostra in qualità di uomini portatori di valigie), non siamo riusciti a visitarlo tutto perchè dopo un pò mi è venuta nostalgia di casa e sono ripassato attraverso la mia sagoma.
Adesso però voglio di nuovo saltare di la. Devo allenarmi perchè sono un pò ingrassato e non so se ci passo. E poi il reparto dove vendono penne stilografiche e bassi elettrici mi piace davvero tanto.
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