martedì 2 novembre 2010

Zombie fra gli zombies


Ogni volta mi dico: "Non devo far passare una settimana fra un post e l'altro". A che pro poi? Tanto più che lo leggono sempre i soliti tre stronzi (ciao!!!) e potrei raccontare delle robe su certa gente tanto non lo verrebbe a sapere nessuno, ma non lo faccio perchè poi ci patisco.


Sono di buon umore ovviamente. Stamattina mi sono svegliato alle undici e ci ho messo quattro ore per scrivere quattro articoli. Mi ero promesso che non avrei scritto nulla della mia vita quotidiana, ma, ahimè, è l'unica cosa che faccio in questo periodo. Donne? Nah. Uscite? Figuriamoci, sotto le feste poi (da quando Halloween è ufficiosamente una festa? Forse ero alle medie, quindi facciamo una decina di anni)...


Comunque oggi sono stato tutto il giorno in pigiama e questo ha influito non poco sul mio umore (oltre che sul mio odore, che ho provveduto ad imbottigliare per rendervi partecipi della cosa qualora stiate leggendo). Bello passare da cadavere il giorno dedicato ai morti (o ai santi? o ai morti viventi? Non mi ricordo. Comunque per essere santi bisogna essere morti quindi direi che le cose possono coesistere).


Cosa mi ha portato ad essere una specie di cadavere ambulante? In fondo non me la passo così male. Faccio quello che ho sempre sognato sin da piccolo, lo faccio bene e penso seriamente di poterne ricavare qualcosa. Eppure passo il 1° novembre a casa con il desiderio di fare qualche scherzo alla Linea Suicidi e vedere cosa succede. Magari vengono a prendermi sul serio e dico "Ma no, stavo scherzando". Troppo tardi. Quindi devo scrivere un articolo sul giornale locale di me che tento il suicidio, altrimenti vengo denunciato per procurato allarme. Però alla fine non l'ho fatto, per cui la cosa si è persa nel nulla. No, non sto meditando il suicidio, lo ripeto ancora, è che mi annoio e devo trovare un obiettivo facile per passare il tempo. Un pò come quelli che derubavano le vecchiette e dicevano "Eh ma ci annoiavamo!". Un pò come gli Zero Assoluto. "Eh ci annoiavamo". Tran! Giù un singolo schifoso trasmesso dalle radio commerciali. Veramente una merda. E io devo passare il 1° novembre come una persona decente per questo? Il giorno dedicato ai morti/santi in pigiama solo perchè tutti sono a casa. Mi sarebbe piaciuto, invece, fare qualcosa di costruttivo, magari proprio da poter dedicare a qualcuno che non c'è più, invece no, pigiamino, Torino-Ascoli in pay-per-view (a proposito, la radio di Ascoli ha detto che erano a posto, ma ho sentito il loro cronista e fa veramente pena, potevano chiamare me) ed i commercianti di lumini che guadagnano un fottio di soldi.


Mi sa tanto che sto solo cercando un alibi per il fatto di essere stato poco utile alla causa (quale causa? Enrico, ecco la causa per cui dovrei lottare!) oggi. Un pò come quelli che ogni cinque anni (o due in caso di elezioni anticipate), di domenica, non hanno voglia di uscire e dicono "Tanto rubano tutti!"

2 commenti:

  1. Non sono registrato al tuo blog, ma non osare scrivere nulla su di me (e pure ce ne sarebbe)... Và che ti leggo!

    (M.Pr.) :-)

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  2. cavolo pensavo di dedicarti un intero post...questo manda a monte i miei piani xD

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