domenica 3 ottobre 2010

Fossi in te, avrei paura. Di me. (If I were Tinto Brass)

Non lo sapevate? Ah no, non potete. Non credo di averlo ancora detto a chiare lettere. Sono pazzo. E non come dicono quelle ragazzine affascinate dalle "k" e dall'assorbente esterno, tipo "sOnO pAzZa e Tt lE MiE amik€ dikn k fcc ck 53bps e code fino a Roncobilaccio". No. Io parlo da solo. In più lingue. Praticamente ho sto viziaccio di allenarmi perchè, un giorno, non si sa mai, magari mi chiama il Liverpool ad allenare. Che alla fine non era una cosa scema, Benitez parla benissimo l'italiano perchè sognava che un giorno lo avrebbe chiamato l'Inter e allora si è messo lì a studiare.
Io sogno il Liverpool. O il Kiruna o qualche altra squadra scandinava. E allora sto lì a parlare altre lingue mentre qualcuno che è nell'altra stanza magari pensa che sono al telefono e sto spendendo un capitale.
- Tåget är försenat med 40 minuter ("Il treno ha quaranta minuti di ritardo" in stazione a Novi Ligure. E il treno non andava a Stoccolma, credo che Trenitalia abbia abolito quella tratta).
Un giorno l'ho fatto in treno, leggevo un libro in italiano e mi ritrovavo a muovere le labbra doppiandolo in inglese. Alla fine c'era un dialogo o qualcosa del genere e devo aver detto ad alta voce una domanda. La turista davanti a me ha risposto. Io ho cambiato vagone e mi sono messo a fianco di una pensionata che parlava in dialetto.(in realtà è stata molto meno epica. Ho detto una cosa del libro ad alta voce, la tizia mi ha guardato male perchè era inglese o forse americana e pensava che la prendessi in giro, per fortuna è scesa presto, quindi niente vecchietta).

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