martedì 22 febbraio 2011

Brizzi e Tom Hanks non avevano tutti i torti

Per tutta la vita ho sognato di diventare grande. Prendevo il treno e ripassavo Metodologia di Ricerca Sociale o Microeconomia, mentre gli altri parlavano di affari, di viaggi di lavoro, bambini che nascevano...
Poi arrivavo davanti al professore e non mi ricordavo niente. "Le va bene 18?". Ok, tutto, pur di diventare grande.
Mi piaceva pensare di prendere il treno ogni mattina, sedermi vicino ad un collega. No, forse non mi piaceva l'idea, anzi è molto meglio sdraiarsi alle Colonne pieno di birra, però li vedevo soddisfatti della vita, contenti di essere su uno schifoso Interregionale da chissà quanti anni. Se devo diventare grande, voglio essere così.
Da lunedì vedremo se la vita dei grandi è davvero così figa. Mi chiedo, più che altro, dove vadano i pomeriggi ripieni di far nulla. Dove andrà la mia barba. Dove andranno gli sms: "Ti va di uscire?". I grandi si chiedono a vicenda di uscire alle 4 del pomeriggio quando non hanno nulla da fare?

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