lunedì 10 gennaio 2011

Del perchè non riesco a dichiararmi ad Anna Billò

Un giorno stavo guardando la televisione. C'era una conferenza stampa di Mourinho, che da quando è andato in Spagna mi manca tantissimo. Poi il collegamento torna in studio e capisco che è una cosa registrata. Parla Anna Billò, quella che seguiva il Genoa da bordo campo qualche anno fa.
E' bellissima, ed è pure giovane. Lavora bene, sa moltissime cose, sarebbe fantastico uscire con una ragazza che non solo sa cos'è il fuorigioco, ma ti spiega le dinamiche dello spogliatoio del Real Madrid. Pendo letteralmente dalle sue labbra. Dopo un pò decido di cambiare canale, guardo il telecomando di Sky e provo a schiacciare il tasto giallo.
"Enrico!". Mi giro, non c'è nessuno. Sono solo in casa.
Guardo la tv. Anna Billò mi punta. "Che maglietta orribile che hai". E' una canottiera Anna, ce l'ho su da cinque giorni.
"Come mai a quest'ora stai guardando uno speciale sul calcio spagnolo? Non hai niente da fare?"
Sono disoccupato dall'altra sera, comunque scusa, ma come funziona questa cosa? Perchè mi stai parlando?
"E' una nuova offerta di Sky. Puoi parlare con l'oggetto dei tuoi desideri a 15 Euro al mese".
Fantastico, veramente bello. (Devo avere gli occhi a cuore mentre dico tutto ciò). Ma siamo solo io e te giusto?
"No a dire il vero stanno assistendo milioni di persone, c'è qualcosa che vorresti dirmi in particolare?"
Mah, si. Cioè, volevo chiederti, visto che lo conosci così bene, se Leonardo non è preoccupato per il fatto di essere andato all'Inter dopo una vita in rossonero.
"No". A posto così.
Cinque minuti dopo passano i gol di Racing Santander-Malaga. Piango di fronte alla televisione.
Ti amo Anna.

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